È la psicoterapia che si occupa dei problemi relativi al trauma psicologico con l’obiettivo di aiutare le persone a recuperare il loro equilibrio, compromesso dall’impatto emotivo provocato dall’evento traumatico vissuto.
Si parla di evento traumatico quando una persona vive una situazione di grave rischio per la propria vita o per quella dei propri cari: il trauma psicologico è una situazione altamente stressante, inattesa, caratterizzata da percezione di pericolo e da emozioni particolarmente intense che creano un senso di vulnerabilità, impotenza, perdita di controllo, paura/dolore, e conseguente incapacità di funzionare in modo ottimale.
In circostanze traumatiche è sopraffatta la capacità della persona di integrare la propria esperienza emotiva, cioè la capacità di restare presente a quanto accade, di integrare le emozioni e dare un senso all’esperienza .
Possono essere situazioni traumatiche: gravi incidenti, terremoti, violenze sessuali, minacce di morte, gravi episodi di bullismo, lutti improvvisi.
Vanno evidenziate altre situazioni che non implicano minacce per la vita della persona, ma che hanno un impatto tale da provocare conseguenze importanti: esperienze di separazione e/o divorzio, mobbing, stalking, condizioni protratte di abuso psicologico o incuria psicologica, l’incapacità delle figure genitoriali di sintonizzarsi emotivamente con le richieste e i bisogni del figlio, perdita del posto di lavoro, ecc…
Spesso, nonostante il passare del tempo, il trauma rimane presente, memorizzato a livello sensoriale. Infatti il trauma attiva arcaici meccanismi di difesa e il corpo continua a restare in allerta, carico di risposte emotive intense (memoria procedurale), che riemergono ogni volta che qualcosa intorno riattiva, con un trigger anche semplice, l’evento passato, poichè le normali reazioni biologiche al pericolo – attacco, fuga, resa, freezing, attaccamento – rimangono attivate a dopo l’evento traumatico
La psicoterapia dei traumi è orientata a ridurre o a eliminare i sintomi post-traumatici, attraverso un’integrazione e rielaborazione in un “significato coerente” rispetto all’esperienza vissuta, dando la consapevolezza alla persona che quell’evento è accaduto “davvero”, è accaduto a “lei”, con “quelle conseguenze” nella sua vita, quindi con l’accettazione di quanto è successo e che è un evento concluso ed appartenente al passato.